La situazione sanitaria, dovuta al COVID-19, stando alle statistiche e valutazioni effettuate dagli esperti sembra permettere un ritorno ad una “nuova” normalità, permettendo alle autorità di allentare le misure prese nei confronti dei cantieri emanando la recente risoluzione governativa no. 1918 del 22 aprile 2020.
Allo scopo di uniformare gli aspetti sanitari, in aggiunta alla sicurezza già regolamentata, sono state elaborate Liste di controllo dei cantieri della SECO e le precisazioni della SUVA inerenti la “lista di controllo dei cantieri della SECO” reperibili nei siti SUVA e SECO.
Le stesse sono costantemente aggiornate.
È comunque stata fatta riserva, da parte delle istituzioni, che le regolamentazioni saranno adattate e sono strettamente correlate alla situazione pandemica sanitaria effettivamente misurata e valutata dagli esperti in materia di sanità pubblica.
La OSDsi ha scritto due lettere al Consiglio di Stato del Cantone Ticino, il 17 aprile 2020 e il 23 aprile 2020, esprimendo grande preoccupazione per la gestione della ripresa dei lavori nei cantieri e per il rispetto integrale delle indicazioni emesse da SECO e SUVA, ma anche per le spese supplementari generate dalla pandemia che, secondo Costruzione Ticino, saranno a carico del Committente. Non è chiaro come dovranno essere remunerati gli oneri lavorativi supplementari assegnati alla direzione lavori, conseguenti alle disposizioni di vigilanza citati nelle due risoluzioni governative e che presumibilmente rimarranno tali anche dopo il 4 maggio 2020.
OSDsi, che rappresenta i direttori lavori, comprende che la situazione sia complessa, drammatica e costantemente in divenire. Ma proprio in questo momento storico, la politica potrebbe basare le proprie decisioni anche sulla consulenza di specialisti che tutelano gli interessi dei committenti.
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